E luce fu, l’anno delle elezioni, da fine novembre
fino…probabilmente a Pasqua. Fiat lux anche a mezzogiorno, ventiquattro ore
su ventiquattro nelle principali vie del centro. Riflettiamo su come sia
possibile questo spudorato sperpero di denaro pubblico e restiamo increduli; è
inaccettabile che i soldi dei cittadini vengano impiegati non per migliorare i
servizi e rispondere ai tanti bisogni ma per illuminare perfino in pieno giorno
una città che presenta non solo nelle periferie, vaste e preoccupanti zone
d’ombra. È l’ora di prendere coscienza che non si possono trattare i cittadini
come sudditi, disponendo delle risorse pubbliche in modo così lesivo e
irrispettoso. Il comune di Pontedera è
pesantemente indebitato e non poteva che essere così data la spregiudicata
gestione, a partire dalle piccole cose; il fatto che i pontederesi abbiano
sulla testa una spada di Damocle che ammonta a quasi settanta milioni di euro
di debito, rende questo lassismo emorragico ancor più odioso.
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